Nino Pellegrini ha studiato contrabbasso classico con Paolo Tommasi e Jazz con Paolino Dalla Porta, Furio Di Castri, Bruno Tommaso.

Nel 1994 e 1995 ha vinto due Borse di Studio presso la Scuola “Siena Jazz”, all’interno della quale ha fatto parte del Gruppo di Musica di Insieme di Enrico Rava e della Big Band di Giancarlo Gazzani.

Ha partecipato a Seminari Internazionali organizzato dall’Associazione Siena Jazz con Marc Johnson, con Borsa di Studio, ai Seminari Internazionali della I.A.S.J. (International Association Schools of Jazz) del 1997.

Sempre nel 1994 e 1995 ha vinto due Borse di Studio per partecipare al Corso triennale di Alta Qualificazione Professionale per Musicisti di Jazz e Derivazioni Contemporanee.

Ha suonato con l’Orchestra Nazionale Giovanile di Jazz diretta da Bruno Tommaso e Giancarlo Gazzani con la quale ha svolto tra l’altro Tours con James Newton, Palle Daniellson, Peter Erskine, John Taylor. Ha inciso il CD “Things Left Behind” con l’Iridescente Ensemble (Symphonia 1998) di Claudio Riggio con Paolo Fresu, con il quale è stato finalista ai Concorsi Internazionali “Summertime in Jazz” (Prato 1995) e “Euro Jazz Festival” (Oristano 1996).

Ha inciso il CD “Middle Hearth” con Ainulindale Ensemble con Paul Mc Candless (Symphonia 2000) con il quale è giunto secondo al XII Concorso Internazionale di S.Anna Arresi.

Collabora con compagnie teatrali di Firenze e Torino e con Dario Ballantini (“Petrolini,Petrolini”).

Ha inoltre inciso con E.Nannipieri (Musicultura) e Stefano Battaglia ( 3 CD Splash e un CD Symphonia) ).

Ha partecipato ai festivals: Clusone Jazz Festival, Festival Jazz di Palermo, Festival Jazz di Waren (Germania), Festival Jazz di Pavia, Grey Cat Festival di Grosseto, Fiera Della Musica di Ferrara, Siena Jazz Festival, Firenze – Toscana Music Pool, Roccella Jonica, Anfiteatro Jazz di Lucca, Barga Jazz, Jazz In Forte (Forte Dei Marmi), Parma Jazz Frontiere.

Sideman arcinoto di musicisti come Enrico Rava, Stefano Battaglia, Paolo Fresu, Gerard Presencer, Marco Tamburini, Romano Mussolini, Klaus Lessmann, Fabrizio Bosso e molti altri, ha collaborato anche con noti artisti nell’ambito della classica contemporanea (Flavio Cucchi, Daniel Rivera, Giovani Bacchelli, Stefano Agostini).